ANTICHI CASTELLI

Il sistema difensivo di Venzone, in antico, comprendeva almeno 5 castelli, posizionati in punti strategici per meglio dominare la valle.
Tra questi due sorgevano nella destra Tagliamento, alle pendici del monte S.Simeone.
L’uno denominato Monfort, era posto a nord dell’abitato di Pioverno (nella località ora chiamata Cistjelùt) mentre l’altro Plovergno si trovava a sud, non lontano dal Riûl dai Fraris (quel luogo oggi è chiamato Cistjel). Entrambi probabilmente costruiti durante il periodo ottoniano (sec. X-XI) non ebbero vita lunga e vennero demoliti dai Patriarchi nel corso del XIV secolo (forse subirono anche le conseguenze del fortissimo terremoto che colpì il Friuli il 25 gennaio 1348). Non è da escludere che gli speroni rocciosi sui quali sorsero tali fortilizi, fossero già sfruttati fin dall’epoca preistorica ed in seguito dai Celti, dai Romani, dai Bizantini, dai Longobardi e dai Carolingi come stazioni di guardia e di avvistamento.

Monfort
E’ nominato nel 1285 assieme a Satimberg (quest’ultimo probabilmente situato sopra l’abitato di Portis, su  uno sperone roccioso del monte Plauris) nella vendita di Venzone da parte di Guglielmo di Mels ai Conti di Gorizia:”…tradidit castra de Venzono scilicet Sazimberch, Monfort cum villa et foro de Venzone…” ed è citato successivamente col nome di Storchemberg (assieme ad Hasenstein) in un documento del 1335:”…de dicta terra nostra Venzoni de duobus Castris, videlicet Storchemberch et Hasenstein, sitis prope dictam terram...” Altre fonti riportano il nome di Stahremberg, comunque si tratta dello stesso maniero in quanto altro non è che il nome germanico di Monfort (Stark= forte, Berg=monte).Tale castello è indicato anche dal maestro Domenico Mioni, pittore ed intagliatore tolmezzino, in un disegno del 1481. I pochi ruderi rimasti e le dimensioni ridotte dei due ripiani sui quali si sviluppava, fanno presupporre che più di castello si trattasse di una postazione di vedetta (torre).

Lo sperone di Monfort
Lo sperone di Monfort

Plovergno
Tale denominazione viene data al castello nel già citato disegno del maestro Domenico Mioni da Tolmezzo, ma a differenza di Monfort non è attestato in nessun’altro documento con quel nome. In una rappresentazione grafica della prima metà del ‘600,  viene riportato il nome di Castel Piuergnin. Attualmente le poche tracce murarie visibili non consentono di ipotizzare quale fosse la morfologia del fortilizio.

Castel Plovergn
Il rilievo roccioso sul quale sorgeva il Castel Plovergno